La panchina di Stefano Pioli è più che salda. D’altra parte una società che ha messo come obiettivo massimo il settimo posto non può essere così delusa per un nono posto che dista solo un punto dal settimo. Insomma a vederla con l’occhio di chi ha posto l’obiettivo ad oggi è un campionato ampiamente in linea con le aspettative. Guardando però le cose in maniera più oggettiva va detto che la Fiorentina è al di sotto delle aspettative perché ci si aspettava una squadra in crescita rispetto all’anno scorso e invece così non è, anzi alcuni sono addirittura involuti.
Ma Pioli non rischia, è tranquillo sulla panchina della Fiorentina, perché come detto non è poi così lontano dall’obiettivo. Sarà saldo anche domenica, il giorno dopo la gara contro la Juventus a prescindere da come andrà quella gara. Mossa giusta da parte della società perché la partita decisiva non può certo essere quella contro una squadra prima in classifica e già con più del doppio dei punti realizzati dalla squadra viola.
E’ bene essere chiari, il sesto pareggio sarebbe un mezzo miracolo per la Fiorentina perché ad oggi l’unica squadra capace di fermare la Juve è stato il Genoa alla ripresa dopo una sosta per le nazionali. Sarà sicuramente una partita sentita ma i valori in campo, soprattutto stavolta, sono ampiamente sbilanciati. A Firenze ci si aggrappa alla speranza “prima o poi cadranno anche loro”, “se a pareggiato il Genoa possiamo farlo anche noi”. Tutto vero ma la Juventus a Firenze non si risparmierà e servirà una Fiorentina perfetta anche solo per continuare la striscia di pareggi.