Inter – Fiorentina è anche una sfida tra Luciano Spalletti e Stefano Pioli, tra il tecnico di Certaldo simpatizzante per la Fiorentina e l’allenatore gigliato ex nerazzurro. Nella conferenza stampa di Spalletti, al di là della battuta sul “bandone chiuso” relativamente alla squalifica ricevuta, sono rilevanti altre dichiarazioni. I complimenti a Pioli, “bravo, mi garba come persona, ha una squadra moderna”, quelli a Chiesa che “spacca le partite nell’uno contro uno” e quelli alla città, “alla Fiorentina toglierei Firenze per l’affetto che ha verso la squadra”.
Nella conferenza stampa di Pioli, invece, la definizione che ha dato alla propria squadra: “seria” e che “in campo dà tutto”. Ecco, condividendo la seconda opzione, ci aspettiamo viceversa a San Siro contro l’Inter una squadra meno “seria” di quella vista a Napoli, una formazione quindi giovane non solo nell’anagrafe ma nell’atteggiamento sbarazzino, perfino irrispettoso verso i più quotati (per la Snai l’1 è dato a 1,75, l’X a 3,65 e il 2 a 4,75) padroni di casa, nel segno di una sana follia da contrapporre alla pazzia per antonomasia dei nerazzurri.