In conferenza stampa Stefano Pioli, alla vigilia dell’ultima partita del 2018 e del girone di andata, è stato molto chiaro: “Questo non deve essere il campionato dei rimpianti“.
Ha ragione ma sino ad ora questa stagione porta con sé molti più rimpianti che occasioni colte. La stagione, con un campionato normale, cioè vincendo con le squadre di medio bassa classifica, oggi vedrebbe la Fiorentina a giocarsi un posto in Champions League, e invece così non è.
Probabilmente già oggi si può parlare di un campionato di rimpianti perché certe partite non vite a fine stagione peseranno come macigni e il pareggio con il Frosinone, come quello con il Bologna (giusto per fare un paio di esempi) si faranno sentire anche quando si andranno a tirare le fila dell’intera stagione.
Prima però di stilare il bilancio del girone d’andata la Fiorentina deve giocare a Genova contro la squadra di Prandelli (per la prima volta da avversario). Una gara complicata, non ci sono dubbi, ma i viola devono portare a casa il risultato.
Sempre riprendendo le parole di Pioli in conferenza stampa dopo la brutta sconfitta contro il Parma la Fiorentina non può permettersi un altro passo falso e al netto delle tante difficoltà domani si deve vincere.