Lo ha ammesso anche nel dopo partita lo stesso Pioli, la Fiorentina ieri era impostata fin dall’inizio per giocare in maniera diversa in attacco. Infatti il compito di Mirallas era quello di stare più vicino a Simeone e di conseguenza alla porta.
Schema che ha funzionato visto che il belga ha trovato il gol dell’1-1 proprio su assist del Cholito. Poi nel secondo tempo Simeone ha anche ritrovato la rete ma in quel caso è frutto di un’azione ben manovrata da parte di tutta la squadra.
Insomma pare proprio che Pioli abbia capito che per far gol serve portare più uomini vicino alla porta e questo ruolo si cuce bene su Mirallas che ha dimostrato anche una buona tenuta fisica. Non si può certo parlare di una Fiorentina a due punte ma di una squadra sistemata meglio in attacco sì. Uno schema su cui continuare a lavorare anche per il futuro che potrebbe aiutare la Fiorentina ad uscire dal pantano in maniera definitiva.
Simeone, come abbiamo sempre sostenuto anche a L’Ora Gigliata è uno che da solo non riesce a reggere il peso dell’attacco ma con un compagno di reparto più vicino sicuramente può garantire un lavoro ben più concreto, e così è stato. Piccole correzioni negli schemi di Pioli che però hanno dato subito un importante riscontro anche perché, ed è giusto sottolinearlo, la Fiorentina ieri ha vinto senza ben tre titolari (squalificati) e con un centrocampo radicalmente diverso da quello tipo che il tecnico ha sempre schierato.