Dopo le prime due partite in cui Stefano Pioli ha schierato lo stesso undici iniziale, sabato alle 18 a Napoli il tecnico gigliato cambierà di sicuro qualcosa nella formazione titolare.
A cominciare dal portiere. Dragowski dal 1’ minuto a causa dell’infortunio di Lafont, con la speranza che il crollo, anche personale, nell’ultima giornata dello scorso campionato contro il Milan sia acqua passata.
Scontate le tre giornate di squalifica per il calcione a Joao Pedro del Cagliari nel penultimo turno dello scorso campionato, torna poi Jordan Veretout. Il francese giocherà presumibilmente davanti alla difesa, in un ruolo che potrebbe limitarlo in quelle offensive nelle retrovie avversarie a lui tanto care nella passata stagione. Gli indiziati a lasciargli il posto sono Gerson ed Edimilson Fernandes, con l’ex romanista a nostro avviso favorito per la panchina perché meno disciplinato tatticamente rispetto allo svizzero. Nel ruolo di regista il naturale sostituto di Badelj, questa estate passato alla Lazio, sarebbe Norgaard ma il danese non sembra al momento dare le necessarie garanzie.
In attacco sarà la volta buona del tridente Chiesa – Simeone – Pjaca? Noi pensiamo di sì. Il croato ha giocato settantadue minuti nell’amichevole che la sua Nazionale ha pareggiato per 1 a 1 col Portogallo per cui, nonostante la proverbiale cautela di mister Pioli, potrebbe essere il momento del passaggio di consegne sulla fascia sinistra con Eysseric.
Nonostante tornino a disposizione soltanto giovedì, i due nazionali argentini Pezzella e Simeone saranno sicuramente in campo dal primo minuto salvo problemi fisici dell’ultimo momento.