I risultati non arrivano, le prestazioni sono sempre più deludenti, l’allenatore è cambiato, da Iachini si è passati a Prandelli ma qual è il vero problema di questa Fiorentina? Chi è che deve spronare, svegliare, scuotere lo spogliatoio viola? Beh… sicuramente il capitano, quello che al braccio indossa la prestigiosa fascia in memoria dell’indimenticabile Davide. German Pezzella ha saltato tutte le prime gare di questa stagione per quel maledetto pestone preso nell’amichevole contro la Reggiana, contro lo Spezia è tornato in campo ma al 71′ è stato costretto alla sostituzione. Contro l’Udinese di nuovo negli undici ma dopo appena 38′ tormentato da quel dolore è uscito. Operazione (in artroscopia) alla caviglia e poi… in campo contro il Benevento. Qualcosa doveva cambiare ed invece…
Com’è stato il suo ritorno al centro della difesa? Sicuramente deludente, nei primi 15′ della gara ha commesso due pericolosi “lisci” sui quali i giocatori giallorossi, per fortuna dei viola non sono riusciti a colpire. Poi ha fatto due buone chiusure, le uniche nel corso della partita. Ma… La concentrazione dell’argentino dov’è finita? Il suo atteggiamento in campo è apparso piuttosto remissivo, la grinta dov’è German? Può permetterselo proprio lui che dovrebbe dare quel qualcosa in più alla squadra? Beh… diciamo di no. In genere è sempre un guerriero, l’ultimo a mollare, invece ora sembra essere uno dei primi. E allora? Come si esce da questa dannata crisi? Che cosa sta succedendo? Il problema psicologico che ha avvolto la Fiorentina è grave ma il primo sembra essere nella testa del suo leader… Difficile uscire mentalmente da questa situazione se lui, insieme agli altri senatori viola è il primo a starne dentro…