Manca sempre meno alla “resa dei conti” interna alla Fiorentina. Due giornate di campionato e poi ci saranno le tanto attese valutazioni di Diego Della Valle sulla stagione fallimentare dei viola. Difficile capire cosa vorrà fare il proprietario della Fiorentina visto che a livello dirigenziale non dovrebbero esserci grandi scossoni. Infatti Pantaleo Corvino, l’artefice di questo corso così deludente, non dovrebbe muoversi, o almeno non sarà Diego Della Valle a metterlo alla porta. Infatti Corvino gode di una stima quasi infinita da parte del proprietario della Fiorentina che non ha intenzione di mandarlo via visto che non lo considera un dipendente ma quasi un membro della famiglia. Ma Corvino, amareggiato e deluso dalla stagione, potrebbe di sua spontanea volontà decidere di interrompere il rapporto con i Della Valle un anno prima della naturale scadenza del contratto e tornare a Lecce che nel frattempo ha riconquistato la Serie A. Discorso simile per Mario Cognigni, presidente esecutivo, che al massimo potrebbe cambiare ruolo ma certamente non verrà messo fuori dalla Fiorentina.
Dunque l’unica rivoluzione che Diego Della Valle potrà portare avanti sarà quella tecnica ripartendo da Vincenzo Montella, scelto proprio da lui e Andrea, e al quale si dovrà costruire una Fiorentina adeguata. Ma non si può parlare di un rilancio da parte dei Della Valle, anzi, la Fiorentina proseguirà nel solco delle ultime stagioni, non farà chissà quale rilancio, e non punterà certo a costruire una squadra per l’Europa.