Luis Muriel e Federico Chiesa sono indubbiamente i giocatori più importanti su cui può contare la Fiorentina specie nel reparto di attacco. Il colombiano in campionato ha già realizzato 5 gol in 7 partite giocate mentre il giovane italiano ha realizzato gli stessi in gol ma in 26 partite, in più però ha regalato la bellezza di 7 assist. Il 2019 di Federico Chiesa però parla chiaro: tra campionato e Coppa Italia ha messo a segno 8 reti e si è preso la Fiorentina sulle spalle.
Dunque Muriel-Chiesa sarà l’attacco della Fiorentina anche contro la Lazio, ci sono pochi dubbi su questo mentre resta da capire chi sarà il terzo del tridente insieme a loro. Con il recupero di Mirallas, che ormai sta bene e può giocare, torna prepotente anche la sua candidatura ma deve vedersela sia con Gerson (che nelle gerarchie di Pioli occupa forse addirittura la prima posizione) che con Giovanni Simeone (che però parte svantaggiato perché tra i tre appena citati lui è il più offensivo mentre Pioli vorrebbe un giocatore più equilibrato a sostegno di Chiesa e Muriel).
Ecco perché la candidatura di Kevin Mirallas sembra essere quella giusta e la Fiorentina ritroverebbe uno schema tattico che certamente aveva dato i suoi frutti con il belga ad agire come una sorta di rifinitore alle spalle proprio delle due vere punte Chiesa e Muriel pronte ad attaccare gli spazi in profondità.