Vincenzo Montella ha preso una Fiorentina pensando, e sperando, che le cose fossero migliori di quanto non potessero sembrare dall’esterno. E invece ha trovato uno spogliatoio in netto contrasto con la società per le dimissioni “forzate” di Pioli e che non ha mai digerito fino in fondo l’arrivo del nuovo tecnico. Un cambio in panchina che ha fatto arrabbiare tutti i giocatori e che da allora sembrano aver staccato la spina.
Una situazione evidentemente inaccettabile per dei professionisti ma ancora una volta la responsabilità è della società che prima ha portato Pioli alle dimissioni e poi non ha supportato il gruppo nel passaggio a Montella lasciando il nuovo tecnico a sé stesso in un gruppo molto unito sì ma con Pioli. Adesso Montella non ha in mano la squadra come l’aveva il suo predecessore e anche per questo i risultati sono addirittura peggiorati rispetto a prima. Fortunatamente in estate ci sarà un’altra rivoluzione e come a ogni a fine ciclo potrebbe essere una boccata d’ossigeno per tutta la piazza. Mandare via praticamente tutti per costruire una Fiorentina a immagine e somiglianza di Montella che possa sì tornare a giocare a calcio ma anche a divertire e a raggiungere qualche obiettivo reale in campionato (o in Coppa Italia).
E’ chiaro che ormai c’è poco da fare per questo campionato e anche per Montella saranno tre domeniche davvero molto complicate con giocatori sempre più lontano da questa realtà e una piazza in costante contestazione, giustamente.