Ormai è inutile nasconderlo, la Fiorentina in questa sessione estiva di calciomercato aveva cercato un centravanti in grado di garantire gol nonostante Commisso abbia più volte ribadito di aver già in squadra tre attaccanti, seppur giovani, come Vlahovic, Kouame e Cutrone. I nomi che sono circolati sulla possibile punta nel mirino dei toscani sono polacchi, Krzysztof Piatek, vecchia ma non troppo conoscenza del calcio italiano ed Arkadiusz Milik. Il centravanti del Napoli però è quello che ha maggiormente acceso i sogni dei tifosi viola, speranzosi di vederlo arrivare a Firenze fino all’ultimo giorno di mercato.
“Il Napoli mi ha messo di fronte ad un bivio – ha detto Milik in un’intervista rilasciata a Sportwefakty.pl – prolungare il mio contratto o andar via, ho deciso di accettare la seconda opzione, per provare altre sfide. Il mio agente stava cercando una soluzione, diverse squadre si sono interessate al mio profilo. Juventus? Fiorentina? Roma? Non farò nomi, non dirò la squadra alla quale sono stato più vicino anche se è italiana. In realtà avevo dato il mio ok al trasferimento ma poi l’accordo tra i club ed il Napoli non è arrivato così sono rimasto qui e non per colpa mia. La dirigenza partenopea non ha voluto parlare con le società che mi volevano. Vedremo che cosa succederà a gennaio, ad ora non ho un accordo con nessun club”.
Sembra che la squadra più vicina al suo acquisto, quella a cui si riferisce il centravanti polacco sia la Juventus di Andrea Pirlo la quale poi ha virato su Morata. Da quanto emerge dalle parole dell’attaccante partenopeo nella sessione di mercato invernale egli sceglierà il suo prossimo club, non sembra aver raggiunto al momento nessun pre-accordo. C’è dunque ancora una flebile speranza legata al suo arrivo per la Fiorentina anche se i sostenitori gigliati sperano che uno dei giovani in rosa possa trovare continuità. E poi… uno con la fame di vittoria come Arek, accetterebbe di andare in un club che non gioca alcuna competizione internazionale? Sarebbe disposto a caricarsi un intero reparto sulle sue spalle? Un sogno (destinato a restare tale)…