Continuano le bugie sulla Mercafir….
LO STADIO DI FIRENZE…QUESTO SCONOSCIUTO, I DELLA VALLE CONTINUANO A CREDERCI, MA QUALCUNO LI STA RINGAMBANDO DA 13 ANNI CIRCA…..
Della copertura aveva parlato anche Renzi..poi ovviamente era svanito tutto…
di Fabio Fallai
Firenze- Sono mesi che ormai quasi quotidianamente i media locali (e spesso anche quelli nazionali) riempiono pagine e pagine di aggiornamenti sulla costruzione del nuovo stadio della Fiorentina.
Della Valle pronto a presentare il progetto, il Sindaco che annuncia che ormai è fatta, Cognigni che informa che l’investimento sarà di 450 milioni, i grossisti della Mercafir che non vedono l’ora di andare a Castello, tutti a dire che la Fiorentina farà il salto di qualità che le manca con un grande ritorno economico.
Premesso che ho sempre nutrito seri dubbi sulla validità di un investimento del genere (la Fiorentina investe 450 milioni con un ammortamento di almeno 30 anni per uno stadio nuovo nel quale, nella migliore delle ipotesi, andrà la stessa gente che va ora al Franchi, con un nuovo Centro commerciale ipermoderno – ma stanno chiudendo uno dietro l’altro – con un costo di manutenzione completamente a carico della Società… a me non sembra un affare, ma è una mia opinione), leggo con interesse che l’Arena di Verona – non lo stadio Romagnoli della Settignanese – ha bandito un concorso per la copertura dell’Arena di Verona, quella, per capirci, dove facevano il Festivalbar.
Il progetto, il cui concorso ha visto la partecipazione di 87 concorrenti – è stato vinto da un gruppo di progettisti tedeschi che hanno risposto alla domanda semplice del concorso: realizzare una copertura apribile, che consenta lo svolgimento degli spettacoli , nel rispetto dei vincoli architettonici imposti dalla struttura, reversibile e soprattutto realizzabile.
La soluzione tecnica proposta è affascinante: una specie di ventaglio che si apre e si chiude, con il telo a scomparsa da una sola parte (al Franchi potrebbe essere la Tribuna) nella quale si nasconde. Il progetto, in attesa del nulla-osta della Soprintendenza, potrebbe essere realizzato in 18 mesi con un costo indicativo di 13 milioni di euro, salvo i dettagli integrativi proposti per le necessarie autorizzazioni.
Mi domando: ma è proprio peregrino pensare ad una soluzione del genere anche al Franchi, magari con un investimento ulteriori per attrezzare la parte inferiore delle gradinate con servizi igienici adeguati, bar, sale ritrovo, ecc, se proprio vogliamo scialare? Con 2 anni di lavoro e, forse, 30 milioni di costi.
Una soluzione del genere, forse, riuscirei anche a vederla finita: l’altra….è nelle mani del Signore!!