Contro il Brescia, Erick Pulgar si conferma un acquisto indovinato del mercato viola. Da lui passano tantissimi palloni ed è l’incaricato di ogni calcio piazzato, logico quindi che ci possano essere degli errori. Il più grave in avvio di gara quando si fa superare con facilità da Tonali nell’azione che porta al gol poi annullato dal Var. Al 21’, però, il suo lancio lungo per Dalbert è millimetrico. Al 33’ un altro suo lancio è buono per Chiesa che viene, però, fermato da Cistana. Al 36’ Pulgar ancora bravo al limite dell’area avversaria quando serve il pallone giusto a Lirola che conclude con un tiro teso su cui Joronen si distende nella parata. Al 52’ viene ammonito per un intervento duro su Dessena, rischiando forse anche il cartellino rosso. Al 71’ guadagna un angolo con un tiro deviato e proprio dal suo corner il colpo di testa di Pezzella finisce di poco a lato. All’81’ perde un pallone pericoloso da Zmrhal nelle retrovie viola. Al 90’ calcia l’angolo a rientrare cercando di sorprendere il portiere bresciano. All’84’ lo sbaglia completamente, il calcio d’angolo, segno forse di una stanchezza smentita, però, al 7’ minuto del recupero finale quando serve un gran pallone per Castrovilli per l’ultimo tiro destinato in rete senza la fortuita deviazione di Vlahovic.