Queste le parole di Mister Vincenzo Montella in sala stampa al Franchi alla vigilia della sfida interna contro la Lazio di Simone Inzaghi. La Fiorentina viene da sei risultati utili consecutivi ed ha l’obbligo di provare con tutta sé stessa di proseguire la striscia positiva:
“In caso di vittoria Fiorentina in corsa per l’Europa League? Ancora no, non cambierebbe nulla in un senso o nell’altro siamo all’inizio di un nuovo percorso e siamo in continua conoscenza ed evoluzione. Abbiamo fatto 12 punti in sei partite e subito solo 4 gol una media da Champions League lo so, ma la Lazio è 10 anni che lotta per la Champions ed ha attaccanti fortissimi. Sarà un bel test per misurare la nostra crescita, ci conoscono di più. Sappiamo che nelle ultime partite abbiamo un nuovo percorso con un nuovo modulo e dobbiamo continuare, loro sono molto fisici e ci sarà bisogno del massimo livello agonistico.
Firenze con nuovo centro sportivo e stadio comincia a sognare, può diventare una grande. I ragazzi sentono questa crescita? Penso e credo di si, non soltanto dentro la squadra e a Firenze ma anche fuori: c’è più appeal verso la squadra, c’è una direzione e questo aiuta rispetto all’inizio dell’anno ovviamente grazie a Commisso e all’aiuto che da il pubblico alla squadra ed anche i calciatori importanti lo valutano, Ribery è la dimostrazione. E tutto dipende anche da me ovviamente (ride ndr).
Cosa ho chiesto a Chiesa e cosa rappresentano queste trenta ore? Faccio il mio in bocca al lupo a Bigica per la Supercoppa sarebbe una grande vittoria, sono trenta ore importanti per Commisso, per la società e domani noi dobbiamo costruire qualcosa di nostro a seguire. Su Chiesa vi dico che deve stare tranquillo, sta facendo il suo… Può fare meglio e sta lavorando per arrivarci, credo che la squadra debba essere lasciata lavorare, Federico compreso.
Duello Chiesa-Immobile “attaccati” da Gasperini? A volte ci sono calciatori scaltri ed abili ma non furbi che significherebbe danneggiare gli altri, è successo anche a noi… Dico basta a queste cose. Pensiamo ai nostri calciatori.
Condizioni fisiche? Stanno tutti bene.
Castrovilli tiene continuità di prestazione? Gaetano ha fatto la gavetta vera ed ha fatto i sacrifici con la famiglia, ha voglia di migliorare tanto e ci sta lavorando spero che continui così pensi ci può stare qualche calo… E’ normale.
Badelj sui suoi livelli? Se gioca sempre è perché mi da più garanzie di altri, a Milano ha giocato benissimo. Sono contento.
Giocatori lunedì in Supercoppa con la primavera? Sto pensando se concedere a Bigica Montiel e Vlahovic, per Dusan sarebbe un rischio… Vediamo ma credo rimanga con noi.
Se cambio modulo in relazione all’avversario? Dipende dalla strategia di gara e dal livello dei giocatori che ho in rosa, il livello dell’avversario te ne accorgi durante non prima… C’è una nostra strategia di gara e da li capiamo la supremazia, se c’è possiamo giocare con “l’attaccante di peso”, lunedì abbiamo fatto 10 tiri in porta contro 1… Eppure c’è chi ha detto che abbiamo giocato male… Vero che questi tiri li ha fatti anche Vlahovic, però…
A Brescia punto guadagnato e Fiorentina poco cinica? Ho sentito dire che Napoli e Juve vincono queste gare, beh ci può stare sono partite chiave ma sono qui che emergono i valori alti, siamo in un percorso e dobbiamo crescere a me la squadra nell’ultima mezz’ora è piaciuta tanto e la crescita è evidente. La determinazione c’è, Vlahovic voleva segnare ma ha 10 partite in Serie A, ci sta che “soffra” qualche momento. La Lazio in panchina ha attaccanti esperti, noi stiamo crescendo, siamo in rampa di lancio… Sennò saremmo solo noi bravi.
Turnover? Penso a questa partita qua ma so bene che si deve cambiare, alcuni che non stanno giocando lo meriterebbero e si ci può stare molto probabile stavolta.
Se con la Lazio ho preparato qualcosa di particolare visto 1 gol nelle ultime due? Strategia diversa, ma sarei contento di tirare come a Brescia 10 volte in porta sperando che non tirino loro.
Pedro? Sta bene e sta migliorando, è vicino il suo rientro è molto più avanti Vlahovic però fisicamente…”.