Contro l’Atalanta, domenica alle 18, Montella dovrebbe confermare il modulo con la difesa a tre visto già contro la Juventus e che ci ha consegnato una Fiorentina forse più equilibrata. Ma come andiamo dicendo da giorni, anzi da settimane, la Fiorentina è ancora un cantiere in costruzione ed è dunque in cerca di sé stessa e anche del modulo migliore da proporre come base nel proseguo della stagione.
Ma a Parma (l’Atalanta gioca al ‘Tardini’ le gare in casa) la Fiorentina dovrebbe puntare su un assetto offensivo leggermente diverso da quello visto sempre contro la Juventus. Contro i bianconeri Montella scelse un attacco veloce con Ribery e Chiesa che non davano punti di riferimento e puntavano a sfruttare l’uno contro uno e gli spazi lasciati dagli avversari. Contro l’Atalanta invece Montella potrebbe optare per un attacco più definito con un centravanti vero, ad esempio Vlahovic. Nella puntata di ieri de L’Ora Gigliata abbiamo parlato proprio di questa ipotesi con Vlahovic che si starebbe giocando il posto con il solito Boanteg. Ancora da valutare Pedro che si sta allenando con il gruppo ma che evidentemente ha bisogno di capire come funziona il calcio italiano. Domenica intanto dovrebbe essere convocato così da andare quanto meno in panchina e poi chissà, magari Montella potrebbe gettarlo nella mischia a gara in corso.
Possibile anche che in futuro si possa puntare sul doppio centravanti di peso con Vlahovic e Pedro, diametralmente diverso da quello ultra leggero Chiesa-Ribery di domenica scorsa. Montella ha tante opzioni per cambiare volto alla Fiorentina ma sta ancora cercando il modulo ideale da cui cominciare a costruire.