Serve una decisione forte che può prendere solo il proprietario: Rocco Commisso. La Fiorentina chiude il 2019 con l’ennesima sconfitta in una partita che, tra l’altro, ha giocato forse meno peggio del solito. Ma non è la sconfitta contro la Roma a creare disagio quanto il cammino complessivo della Fiorentina di Montella e Pradè.
Una costruita male e allenata peggio che si trova ufficialmente invischiata nella lotta per non retrocedere. E’ chiaro che alla rosa mancano giocatori chiave come per esempio un bomber. Lo abbiamo detto e ridetto più volte, anche durante il mercato. Ma è altrettanto chiaro che i valori a disposizione di Montella non sono da zona retrocessione.
Quindi che si fa? Ora bisogna prendere una posizione. Ora più che mai Commisso deve fare il presidente, e il proprietario. Lui paga, lui decide. Montella non va più bene? Si cambia e si punta su un’altra figura. Chiunque dovesse essere non sarebbe la panacea di tutti mali ma il cammino della Fiorentina è segnato.
Se invece Commisso ritiene di dover proseguire con Montella lo faccia e difenda l’operato del suo allenatore. Ma la Fiorentina sta scivolando verso il basso e non accenna a rialzarsi. Le prospettive per la prossima stagione sono belle quanto inutili se prima non si salva la baracca in questo campionato.