Ne parlavamo a L’Ora Gigliata venerdì: perché la Fiorentina non attinge alle riserve se poi tanto deve comunque fare le figuracce come contro il Sassuolo? Alla fine anche Iachini lo ha capito. Così in Parma-Fiorentina il tecnico viola ha sorpreso tutti con una formazione zeppa di seconde linee. E forse non deve neanche sorprendere se a conti fatti il migliore in campo della Fiorentina (anche se ha giocato solo un tempo) è stato Venuti, riserva di professione. Un gran primo tempo in cui ha fatto il Chiesa e il Lirola di turno centrando una traversa e conquistandosi anche il primo rigore realizzato da Pulgar.
Già, i rigori. Grazie al cileno, che ormai conferma di essere un ottimo calciatore di punizioni e rigori e poco altro, la Fiorentina ha ritrovato la vittoria. Ma anche stavolta c’è da mangiarsi le mani per le decine di palle gol sprecate anche a pochi passi dalla porta. In Parma-Fiorentina se ne contano almeno 4, nitide, vere, impossibili da sbagliare, che la Fiorentina ha gettato al vento. Un aspetto che una squadra che vuole salvarsi non può tralasciare in questo modo. Urge migliorare, essere più lucidi e cattivi davanti al portiere. Uno come Cutrone, che già non ha caterve di occasioni in partita, non può sbagliare un gol a tu per tu con il portiere dal limite dell’area piccola. Stesso discorso poi per il tridente Ceccherini-Chiesa-Sottil che ha fatto di tutto, riuscendoci, per non segnare la terza rete.