Una Fiorentina con un’idea di gioco, con la voglia di giocare il pallone e nessun timore reverenziale. Se quella contro la Juventus è stata la prova generale prima dell’Atalanta non sono certo mancate le indicazioni positive per Montella.
I viola hanno letteralmente dominato nel primo tempo trovando il gol poi un palo, una traversa e gettando al vento almeno un paio di contropiedi incredibile. Nonostante tutto la Fiorentina esce sconfitta contro la Juventus e il rammarico è tanto. Sentimento però inaspettato almeno alla vigilia perché in questo Juventus-Fiorentina (oltre 40 punti di differenza tra le squadre) ci si aspettava una larga vittoria dei bianconeri mentre la Fiorentina è rimasta in partita almeno fino all’autogol di Pezzella mostrando buone trame di gioco e buone idee offensive.
Piano piano Montella sta provando a dare un gioco alla Fiorentina. Non è certo facile anche perché è arrivato giusto un paio di settimane fa e il tempo stringe tra una partita e l’altra, ma già a Torino si sono viste idee nuove e la voglia di giocare il pallone che mancava da tempo. Ora manca solo il gol. Sì perché il rammarico dopo la partita di ieri è frutto delle tante occasioni non concretizzate dalla Fiorentina che avrebbe dovuto chiudere il primo tempo almeno con 2 o 3 gol in più.
Ma non si può chiedere tutto a Montella, che come detto è arrivato comunque da pochi giorni. Intanto la Fiorentina è tornata a giocare e ha capito anche quale sarà l’atteggiamento giusto da mettere in campo giovedì a Bergamo contro l’Atalanta. Nella partita che vale una stagione non c’è dubbio che i viola avranno bisogno anche di tutta quella fortuna che non hanno avuto sino ad ora in campionato.