I viola rallentano la corsa con un pareggio a Udine che mostra un passo indietro rispetto alle ultime uscite ricche di gol e di soddisfazioni. Ma che contro l’Udinese sarebbe stata una partita molto diversa dalle ultime lo si era capito anche dai giorni precedenti alla gara. Era chiaro a tutti che la squadra di Nicola si sarebbe difesa con tutti gli effettivi cercando poi di far male in contropiede, e così è andata.
La Fiorentina riesce a portare a casa almeno un punto grazie a una rete molto bella di Edimilson Fernandes, ma il gioco non è stato lo stesso delle ultime partite. Qui deve intervenire Stefano Pioli perché è vero che la Fiorentina è diventata una squadra temibile quando affronta squadre che giocano a viso aperto come Sampdoria o Roma giusto per fare gli esempi più recenti, ma il gioco con quelle squadre che si chiudono purtroppo ancora non c’è.
Bisogna lavorare su questo aspetto altrimenti per la Fiorentina sarà dura vincere con quelle squadre che occupano la parte destra della classifica e che giocano quasi tutte allo stesso modo. Il contropiede può essere un’arma devastante ma solo con quelle squadre che te lo lasciano fare, non certo l’Udinese. I friulani hanno parcheggiato un paio di autobus davanti a Musso e hanno approfittato dell’errore madornale di Veretout su un calcio d’angolo a favore dei viola. Poi una partita dura, anche troppo, a centrocampo con un Orsato troppo permissivo che avrebbe dovuto espellere Behrami a metà del secondo tempo e invece lo ha tenuto in campo per tutti i 90 minuti.