La Fiorentina pareggia all’Artemio Franchi di Firenze contro il Genoa per 1-1 ma la luce per i gigliati è ancora molto lontana. Nel primo tempo la squadra viola è apparsa contratta e davvero troppo impaurita. L’unica nota da segnare è l’uscita di Castrovilli per infortunio dopo la botta subita nei primi minuti di gioco, subito un ostacolo dunque per Prandelli costretto a mandare in campo Bonaventura il quale è entrato bene nella sfida. Nel secondo tempo il club di Commisso ha iniziato bene il match, al 52’ Jack Bonaventura va vicino al gol, al 70’ lo trova ma Doveri decide di annullarlo per presunto fallo su Lerager. Al 94’ Dragowski fa una parata super su Destro che si rivelerà poi determinante visto che al 98’ Milenkovic salva la baracca trovando il gol del pareggio per i gigliati. Il centrocampo viola (Bonaventura a parte) è apparso piuttosto “molle”, Pulgar non è riuscito a dare ritmo, Amrabat in affanno, come al solito un lontano parente di quello visto a Verona. Vlahovic? Nel primo tempo spreca una buona chance, al 68’ grande occasione per lui ma da due passi spara fuori. Ribery ancora fuori forma, Callejon anche. All’80’ Prandelli decide di effettuare tre cambi, Eysseric, Cutrone e Borja Valero. Lo spagnolo dà il “la” al vantaggio della compagine ospite, Eysseric fa solo un tiro, Cutrone non si è mai visto. La Fiorentina è tornata al gol anche se al 98’, ma la sterilità dell’attacco viola, resta, un serio problema da risolvere per il mister di Orzinuovi.