Allo stadio Maradona la Fiorentina è crollata, con il passare dei minuti si è sbriciolata di fronte al Napoli. Prandelli è partito con l’idea di non lasciare spazio (nel quale il club partenopeo si esalta) ma poi ha fatto l’esatto contrario. Il tecnico di Orzinuovi ha schierato dal 1’ il tridente offensivo. Un esperimento fatto dall’allenatore probabilmente contro l’avversario peggiore. I Viola sì soprattutto nella prima frazione di gioco hanno creato occasioni da gol, ma il Napoli nei contropiedi si è rivelato devastante. 6 tiri, 6 gol presi. Dragowski sicuramente il meno responsabile di questo risultato, tiri praticamente imparabili, i giocatori del Napoli giocavano “a stecca”, tiri a fior di palo. Tocca il rigore di Insigne ma la palla è troppo forte e gli piega le dita. Difesa a tre incommentabile, fa acqua da tutte le parti, Igor non riesce a tenere la velocità di Lozano che sulla fascia ha fatto praticamente quello che voleva. Sul 3-0 Insigne ha fatto fuori tutto il reparto. Venuti buono squillo nel primo tempo, quando a Biraghi va vicino al gol, per il resto nella fase difensiva completamente assente.
Centrocampo in affanno, Castrovilli il peggiore, la sua gara dura 5’-10’. Commette il fallo da rigore, sicuramente il Napoli non ne aveva bisogno per vincere. Bakayoko era girato e defilato… Biraghi si fa notare praticamente solo sul tiro che finisce a fil di palo, nessun cross interessante. Ribery ottimo squillo ma Ospina salva con un miracolo, per il resto non riesce a fare “il regista offensivo”. Callejon non si è mai visto, un fantasma per il campo. Vlahovic invece fa quel che può, pochi palloni giocabili, prova a combattere in area, i difensori del Napoli sono clienti scomodi. La Fiorentina sabato deve assolutamente ripartire, troppo brutta e pesante questa sconfitta sotto gli occhi del presidente Rocco Commisso. Arriveranno rinforzi dal mercato dopo le numerose uscite? Quali calciatori però saranno disposti ad accettare di giocare per restare in Serie A? Beh… Difficile (a gennaio) trovare buoni giocatori disposti ad arrivare a Firenze.