Già un pareggio sarebbe stato inaccettabile una sconfitta poi è umiliante per tutti i tifosi viola. Contro un Frosinone ordinato ma poco di più la Fiorentina non ha fatto assolutamente niente portando avanti una partita mediocre e anonima finché loro non hanno fatto gol. Un’assenza totale di gioco, come accade ormai sempre dall’avvento di Pioli, giocatori che giocano a caso dal primo all’ultimo minuto e basta poco, pochissimo, per far punti contro questa Fiorentina.
La Fiorentina non vince più, in casa non lo ha mai fatto nel 2019, e in generale non prende tre punti da febbraio, dalla trasferta di Ferrara contro la SPAL. Poi pareggi e sconfitte per una squadra che sta precipitando sempre più. Dalla mediocrità ora sta arrivando velocemente a una situazione disastrosa. Siamo tutti aggrappati a quel 25 aprile quando la Fiorentina si giocherà il ritorno della semifinale di Coppa Italia ma in queste condizioni i viola hanno ben poche possibilità anche solo di tenere testa all’Atalanta.
Tutti sono colpevoli di questo scempio, dai Della Valle, ormai totalmente marginali nella vita quotidiana della Fiorentina, a Pioli, incapace in quasi due anni di dare una parvenza di gioco alla squadra, ai giocatori, che scendono in campo con grande voglia di fare salvo poi dimenticarsi come si sta sul terreno di gioco.