Luis Muriel in poche settimane diventerà un titolare della Fiorentina, non ci sono dubbi visto che è stato preso proprio come un titolare. Ma il colombiano non è un esterno alla Chiesa ma una seconda punta, o all’occorrenza anche centravanti vero. Dunque Pioli deve cambiare volto alla sua squadra per trovare la soluzione giusta.
L’idea che sta prendendo piede negli ultimi giorni è quella di una Fiorentina impostata sul 3-5-2 che rispetto al modulo di oggi porterebbe solo due modifiche sostanziali: l’arretramento di Chiesa (che comunque già nel 4-3-3 faceva una fase difensiva molto profonda), e l’accostamento di Luis Muriel a Giovanni Simeone per un reparto con due punte vicine che si possano aiutare per trovare la via della porta. Per il resto cambia poco perché Biraghi fa già l’esterno a tutta fascia e Milenkovic-Pezzella-Hugo spesso e volentieri si trovano a gestire una difesa a tre.
Un’idea, dicevamo, per sfruttare al meglio le caratteristiche di Muriel che in Italia nell’ultimo periodo ha sempre giocato in un modulo a due punte e non essendo un bomber non può giocare da solo nel reparto offensivo. Tra pochi giorni la Fiorentina partirà per Malta per il ritiro invernale che durerà una settimana. Sarà l’occasione giusta per testare la condizione fisica di Muriel e capire come dovrà cambiare la squadra per lui.
In questa settimana di lavoro intenso la Fiorentina cercherà di cambiare molto per affinare le nuove idee in Coppa Italia e farsi trovare pronta quando ricomincerà il campionato (in casa contro la Sampdoria).