Juventus-Fiorentina 0-3, una vera e propria impresa quella fatta dalla squadra viola all’Allianz Stadium di Torino. Prandelli ha messo in campo il 3-5-2, modulo che gli ha dato maggiori certezze nelle due precedenti gare contro il Sassuolo e l’Hellas Verona. I viola hanno iniziato subito la sfida con il turbo, pressing asfissiante su ogni pallone, ripartenze veloci. Dragowski al 75′ ha pasticciato su Bernardeschi, rischiando così il penalty, la sua prestazione è stata macchiata da questo episodio. Buona prova della difesa, spicca la prestazione di Igor che oggi sembra essere un muro, un altro rispetto alle scorse volte. Buona prestazione di Biraghi, l’autogol di Alex Sandro arriva su un suo cross, così come il terzo gol gigliato firmato da Caceres. Castrovilli è apparso in “palla”, al 25′ ha l’occasione del 2-0 ma non dà troppa forza al tiro pur essendo angolato ed il portiere bianconero ha salvato. Ribery sembra essere tornato quello dello scorso campionato, lucido, a tratti devastante, splendido l’assist per Vlahovic, la precisione fatta persona… beh… il fenomeno. Vlahovic? Il serbo sta crescendo gara dopo gara, ha sbloccato subito la partita ed il feeling con Prandelli si vede eccome, sia dentro che fuori dal campo. Lo sta sicuramente ripagando della fiducia che gli ha dato, tre gol in tre partite. Da segnalare anche l’ottimo ingresso di Kouame subito aggressivo dal suo ingresso al posto del centravanti serbo. La Fiorentina è finalmente tornata alla vittoria, l’ultima risaliva al 25 ottobre scorso contro l’Udinese al Franchi, nessuno avrebbe immaginato una prestazione, e soprattutto, un risultato simile. Ora, bisogna trovare continuità nelle vittorie per risalire la classifica.