In vista della partita di domenica, FirenzeViolaSuperSport Live ha intervistato Gianluca Cutrì, autore di “Malato di Lazio” (Libreria Sportiva Eraclea).
Com’è la Lazio attuale, dopo la sconfitta in Europa League?
La Lazio attuale si trova in un momento di oggettiva difficoltà. Sono arrivate due sconfitte molto “pesanti” proprio nel momento in cui bisognava fare un salto di qualità e confermare contro due formazioni di livello i progressi del mese di settembre. Questo ha azzerato le cinque vittorie consecutive precedenti e ha riproposto tutti i dubbi riguardo l’effettivo valore della squadra.
Chi deve temere la Fiorentina in particolare?
Spero che la Fiorentina debba temere la voglia di riscatto della Lazio. Riguardo i singoli il giocatore da temere rimane il solito Ciro Immobile, l’unico che non ha accusato i cali di tensione e di concentrazione che invece sembrano affliggere gli altri uomini chiave della squadra.
Che partita sarà?
Solitamente le partite tra le due squadre sono aperte tatticamente e abbastanza ricche di reti. La situazione delicata della Lazio e la mancanza di esterni dovuta agli infortuni potrebbe influire sulla qualità del gioco. Siamo però ad inizio campionato e si affrontano due squadre molto propositive per cui prevedo nonostante tutto una gara divertente.
Un giudizio su Lotito?
Un abile amministratore che gestisce la società in maniera sobria. Un presidente da cui abbiamo imparato a non aspettarci follie in fase di mercato ma che ci ha indiscutibilmente regalato una solidità economica che spesso in passato ci era mancata.
Com’era Pioli alla Lazio?
Un buon allenatore ed una brava persona. Secondo il mio modesto parere la sua lacuna è stata quella di non saper gestire determinati momenti. Per come lo ricordo aveva dei limiti nella capacità di intervenire a partita in corso, chiaramente deve essere considerato anche l’effettivo valore del gruppo che allenava, la panchina di quella Lazio era molto modesta e le possibilità di migliorare in corsa la squadra base erano oggettivamente limitate.
Un pronostico?
Sono scaramantico e non amo fare pronostici secchi. Posso solo dire che la Fiorentina è un bruttissimo cliente in un momento come questo. La Lazio è rimasta a Francoforte fino a venerdì e domenica dovrà affrontare una squadra giovane, dinamica ed in crescita. Per entrambe le formazioni la partita è importante in quanto indirizzerà in parte il proseguo della stagione.