Domani alle 15 la Fiorentina torna in campo contro il Genoa in una gara tutt’altro che scontata. La squadra di Prandelli in casa sa il fatto suo, dei 19 punti conquistati in campionato ben 15 sono arrivati a Marassi, per fare un paragone la Fiorentina in casa ne ha fatti 17. Una squadra tosta, dunque, in un ambiente molto caldo e con un bomber come Piatek che segna praticamente sempre e contro chiunque e un gioco che può mettere in difficoltà la Fiorentina.
La squadra viola arriva al match dopo la sconfitta contro il Parma e la consapevolezza che, dopo un girone, non ha un gioco, non sa attaccare, e commette errori da scuola calcio che spesso decidono il risultato. In questo campionato sono molti di più i bassi degli alti di una Fiorentina da cui ci si aspettava molto di più.
I problemi sono molteplici da una rosa costruita secondo le esigenze economiche e non quelle sportive, con un allenatore che ha poche idee e quelle che ha sono tutte in fase difensiva, e sullo sfondo una proprietà silente che non ha più né voglia né interesse di portare avanti la Fiorentina.
Ma domani la Fiorentina non può perdere ancora, chiudere il girone di andata con due sconfitte sarebbe troppo, anche perché poi c’è la sosta. Bisogna necessariamente fare risultato a Marassi contro il Genoa anche perché il gruppone che si è formato in zona europea non aspetta nessuno e basta perdere una partita per scivolare indietro.
La Fiorentina ha dimostrato che non sa gestire e vincere una gara in cui deve fare gioco, la speranza è che domani possa essere il Genoa a prendere l’iniziativa con i viola che proveranno a colpire in contropiede.