Giacomo Bonaventura, uno che per intelligenza tattica dovrebbe sempre scendere in campo, è reduce, anche lui, da una stagione piuttosto anonima anche se non è certo stato il peggiore della precedente Fiorentina. Oggi invece Jack è un giocatore fondamentale, è colui che riporta in campo le richieste di Italiano durante la settimana. Grazie alla sua spiccata intelligenza tattica sa sempre dove stare e cosa fare. Manifesto delle sue qualità è il secondo rigore conquistato a Bergamo in Atalanta-Fiorentina. Anticipa l’avversario, si invola verso la porta, salta il diretto avversario e viene steso. Tutto da solo. Poi ci ha pensato Dusan Vlahovic. Bonaventura è il classico giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere proprio perché sa perfettamente riportare in campo ciò che vuole il mister. Per questo anche per Italiano è un giocatore imprescindibile che nel frattempo ha messo in panchina un giocatore come Gaetano Castrovilli che ancora non sembra aver tirato fuori la voglia e l’attitudine mostrate proprio da Jack.