Quante volte nella passata stagione abbiamo, giustamente, puntato il dito su Giovanni Simeone per la sua imprecisione offensiva? Molte, praticamente in ogni partita giocata dalla Fiorentina. Domenica il Cholito sarà avversario dei viola visto che in estate è stato venduto al Cagliari. Viene dunque da pensare se e come è cambiata la Fiorentina dalla passata stagione in cui era tutta colpa di Simeone ad oggi.
Il problema del centravanti non sembra essere tramontato in casa Fiorentina. Basti pensare che oggi il cannonieri della Fiorentina sono Pulgar, Castrovilli e Milenkovic, ovvero due centrocampisti e un difensore. Continua dunque la mancanza di un centravanti di ruolo. Montella ha trovato un rimedio con il 3-5-2 modulo che però senza Ribery ha poco senso specie se si continua a puntare su Boateng che sta palesando tutti i suoi limiti da centravanti. Ci sarebbero Vlahovic e Pedro che però non godono di grande fiducia nei pensieri di Montella. Viene dunque da chiedersi come si schiererà la Fiorentina a Cagliari visto che Ribery dovrà scontare l’ultima giornata di squalifica.
I tifosi chiedono Vlahovic dal primo minuto, ma bisogna analizzare bene l’avversario Cagliari e capire quali possono essere gli interpreti migliori per creare problemi ai sardi. Ancora Montella ha qualche giorno di lavoro visto che la gara in Sardegna sarà domenica alle 12,30. Parlare di formazione oggi forse è ancora prematuro ma è evidente che nella Fiorentina non c’è un centravanti che possa garantire una ventina di gol a campionato.