Domani al Tardini alle ore 20:45 la Fiorentina incontrerà il Parma di Liverani. Beppe Iachini è chiamato a dare una risposta concreta, non solo in termine di risultati. Rocco Commisso e la dirigenza viola infatti osserveranno soprattutto la loro squadra dal punto di vista tecnico, particolare attenzione quindi è rivolta al modulo che verrà messo in campo dal mister ascolano. Nelle ultime gare, oltre alle prestazioni fortemente deludenti per assenza di gioco, l’ultima in ordine di tempo quella di Roma, la Viola non ha praticamente mai tirato in porta, i calciatori gigliati sono stati piazzati (quasi tutti) fuori ruolo. La coppia d’attacco Callejon-Ribery ha fatto molto discutere.
Non è detto quindi che nel caso in cui arrivi una vittoria Iachini resti sulla panchina viola. Il nome che sembra essere in pole position è quello di Cesare Prandelli. Il tecnico bresciano ha sempre il viola nel cuore e sarebbe disposto a prendere la squadra gigliata fino al termine della stagione, in “versione traghettatore”. E poi? Magari l’allenatore potrebbe accettare un ruolo in società, o come supervisore del settore giovanile o nelle vesti di direttore tecnico. A giugno poi la Fiorentina potrebbe decidere di intraprendere un progetto (almeno triennale) con un top allenatore, un nome che circola nell’ambiente è quello di Maurizio Sarri, ex mister della Juventus. Lunedì, chi varcherà la soglia del centro sportivo “Davide Astori”? Iachini, Prandelli o chissà… forse un nome a sorpresa?