Callcio Campionato Europeo Under 19
LA SERBIA CON LA DOPPIETTA DEL VIOLA VLAHOVIC STENDE LA POLONIA 4-1
Rispetto a quando ha lasciato Firenze (nell’immediato post partita rovente di Frosinone) ha tre gol in più nel curriculum. Dusan Vlahovic risponde così a chi dice che la Fiorentina non ha un vero e proprio vice Simeone. L’attaccante serbo è andato in rete anche oggi. Dopo il gol al Kazakistan, oggi ecco la doppietta alla Polonia, nel match vinto 4-1 dalla sua Serbia.
Avversario superiore, la Polonia, ma lui aveva già segnato una doppietta pure alla Francia di Lafont qualche settimana fa. Quello si che l’avversario era di primo livello. Capitano e leader della Serbia Under 19, il giovane Dusan manda continui messaggi a Pioli.
In Serie A ha giocato poco. Tre spezzoni, una manciata di minuti sempre nel finale di partita. A Frosinone è entrato nel momento peggiore, quando la squadra aveva già cominciato a sbandare. Adesso però, pur essendo giovanissimo, avrebbe voglia di ritagliarsi un ruolo diverso.
Sicuramente un predestinato, ma fino ad oggi Stefano Pioli non se l’è sentita di mandarlo in campo dal primo minuto al posto (o al fianco) di Giovanni Simeone. Probabilmente giusto così, anche se la media realizzativa del serbo in Nazionale parla piuttosto chiaro.
Davanti a Vlahovic un mese e mezzo decisivo, nel quale capirà se può continuare a far parte della prima squadra o se Corvino e Pioli decideranno di mandarlo a giocare in prestito da qualche parte. Perché è un peccato tenere un talento del genere in panchina e farlo giocare solo quando viene convocato in Nazionale. Vlahovic spera nella chance già da Bologna, se mai non dovesse arrivare è pronto a salutare in prestito. Servono minuti (anche in Serie B) per conoscere il calcio italiano e per tornare pronto (finalmente) per la Fiorentina. Qualche apparizione sporadica (con gol, certo) in Primavera, non può bastare.