Da oggi si è ricominciato a fare sul serio. Per la prima volta dopo più di dieci giorni il gruppo si è riunito. Tutti presenti al centro sportivo, è tornato anche Giovanni Simeone. L’ultimo a raggiungere Firenze dopo l’impegno con l’Argentina di martedì, quando contro il Messico ha servito a Dybala l’assist per il definitivo 2-0.
Da oggi, quindi, Pioli ha potuto cominciare a preparare tatticamente la sfida del Dall’Ara di domenica prossima. Fischio d’inizio alle 15.00, quando si affronteranno due squadre che qualche problema ce l’hanno. Forse ne ha qualcuno in più Inzaghi, con una classifica che preoccupa in virtù dei soli 10 punti conquistati. La zona rossa è lì ad un passo.
La Fiorentina, invece, in classifica è un po’ più su, ma non dove vorrebbe essere. I quattro pareggi consecutivi (tutti subiti in rimonta) hanno lasciato l’amaro in bocca ed un certo nervosismo al gruppo di Pioli. Acqua passata? Speriamo, visto che a Bologna servirà la miglior Fiorentina per uscire con i tre punti.
Punti ormai diventati fondamentali, per non incorrere nella stagione anonima che nessuno si augura. Anche perché dopo due mesi di campionato, sarebbe deprecabile far naufragare una classifica che è ancora raddrizzabile. Anche per demeriti altrui, certamente. Perché nessuno scappa, almeno in chiave settimo posto, e tutte le squadre che competono con la Fiorentina hanno avuto problemi e sicuramente ne avranno altri nel corso della stagione.
Oggi Pioli ha chiesto alla squadra di ritrovare quello spirito che ha caratterizzato il gruppo per gran parte della sua esperienza in viola. Uno spirito battagliero, di sacrificio, di voglia di impegnarsi e vincere. L’impressione è che da oggi si possa ripartire. Tutti uniti, verso un traguardo chiamato Europa.