La Fiorentina ha vinto e convinto. Finalmente.
A Lecce la squadra viola ha offerto una gara importante dal punto di vista del gioco, della concretezza e della grinta. Una vittoria del gruppo – quello, a dire il vero, non è mai mancato – che allontana la Fiorentina dalla zona retrocessione. Con il 3-1 di Lecce, infatti, la squadra di Beppe Iachini può dirsi praticamente salva…
Quello che è emerso dal match di Lecce, però, è l’antico sapore di esultare ad un gol su calcio di punizione… La rete di Ghezzal al 38′ del primo tempo è stata bellissima, una punizione calciata come da troppo tempo non si vedeva a Firenze. Basti pensare, infatti, che è il primo gol segnato su calcio di punizione della stagione 2019-20 e che, addirittura, l’ultimo risaliva al match di campionato tra Fiorentina e Inter del 24 febbraio 2019. Partita che finì 3-3, con Luis Muriel che segnò per il viola uno splendido gol su punizione da circa 30 metri. Fu il gol del 2-3.
Ebbene, dopo quasi un anno e mezzo di astinenza, Ghezzal ha restituito questa gioia ai tifosi viola: un gol su calcio di punizione.
E pensare che nella sua storia, la Fiorentina, di specialisti ne ha avuti. Eccome: da Mutu a Batistuta, da Rui Costa a Robbiati, da Baggio ad Antognoni a Passarella, e tanti altri ancora. Questi sono solamente alcuni dei nomi che hanno gonfiato la rete ripetutamente su calcio di punizione. Ma la lista è lunga, molto più lunga.
La speranza è che il gol su punizione di Ghezzal possa essere il primo di una nuova lunga serie. Perché sempre più spesso, nel calcio di oggi, le partite vengono decise da calci piazzati. Ed avere in rosa chi sa calciarli è fondamentale.