Ormai non c’è da chiedersi se Montella verrà esonerato ma quando ciò accadrà. Il rendimento da quando è tornato a Firenze è a dir poco deludente e la squadra scivola di domenica in domenica sempre in più basso senza il minimo sussulto di orgoglio. La Fiorentina sta colando a picco e l’unica cosa che può fare la società è cambiare la guida tecnica. E’ vero che Montella non è l’unico responsabile ma è inequivocabile che sia proprio l’attuale tecnico a preparare male le partite, ad avere ormai un approccio sbagliato alla gara. Montella appare rassegnato, impaurito e senza idee. Tutte caratteristiche che poi ritroviamo in campo la domenica. Dunque anche se non è l’unico responsabile la Fiorentina deve provare a mettere un freno alla situazione. Montella si giocherà le ultime due gare del 2019 sulla panchina della Fiorentina con i viola che ospiteranno prima l’Inter e poi la Roma. Dopo di che, almeno che Montella non le vinca entrambe, Commisso dovrebbe prendere una decisione netta sul futuro del tecnico. E chi potrebbe venire al suo posto? Proprio la penuria di alternative ha aiutato Montella a restare in sella sino ad ora. In sostanza in giro non ci sono grandi allenatori pronti a raccogliere la panchina della Fiorentina in questo momento. Gattuso andrà al Napoli, sembra ormai tutto fatto e definito. E alla Fiorentina? Come avevamo già anticipato mercoledì scorso durante L’Ora Gigliata l’unica alternativa vera e valida per il dopo Montella si chiama Cesare Prandelli. Allenatore che conosce benissimo Firenze, amato dai tifosi e senza grandi pretese. Prendere Prandelli oggi permetterebbe comunque a Commisso di scegliere l’allenatore ideale poi a giugno. Dunque tutto in evoluzione ma la seconda avventura di Montella a Firenze sembra già arrivata al suo capolinea.