A gran voce si chiede a Pioli di provare a cambiare qualcosa visto che la Fiorentina non va ormai da settimane per non dire mesi. Si chiede almeno un pizzico di coraggio per azzardare qualche schema nuovo, un modulo diverso dal 4-3-3 ma magari più adatto. A L’Ora Gigliata più volte abbiamo caldeggiato un passaggio al 4-3-1-2 che alla fine non comporterebbe neanche una variazione di uomini perché utilizzando sempre gli stessi a cui Pioli è affezionato basterebbe spostare Gerson sulla trequarti dietro due punte vere come Simeone e Chiesa.
Ma Pioli lo farà? Difficile dirlo perché comunque il tecnico è sempre stato restio a voltare pagina, a provare qualcosa di nuovo o a “sbugiardare” il suo lavoro. Eppure in 14 partite sono state più quelle giocate male che quelle giocate bene, segno che più di qualcosa all’interno della Fiorentina non va.
E’ vero che se guardiamo la rosa non ci sono poi chissà quali cambi da poter fare ma tra fare poco e non fare proprio nulla ci corre una grande differenza. D’altra parte la Fiorentina non sta facendo bene e in classifica continua a scivolare all’indietro dunque, per farla breve, peggio di così non può andare e provare a cambiare qualcosa potrebbe invece essere una soluzione e un aiuto determinante al proseguimento del campionato della Fiorentina che era partita per migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione.
A Reggio Emilia si potrebbe vedere una Fiorentina diversa dal solito? La speranza c’è sempre ma, come abbiamo già detto, Pioli non ha mai dato segni di ripensamento sul 4-3-3 e non ha mai accennato a possibili variazioni sul tema. Dunque ad oggi domenica a pranzo ci immaginiamo la stessa formazione di sempre, magari con un esisto diverso dal solito.