La Fiorentina contro il Sassuolo poteva vincere, specie se fosse rimasta in 11 l’inerzia era dalla sua parte e il Sassuolo ormai era un pugile chiuso nell’angolo. Ma il primo tempo del Franchi si era chiuso 0-2 con il Sassuolo in vantaggio di due gol negli unici due tiri fatti. Risultato che avrebbe potuto abbattere qualsiasi squadra ma non la Fiorentina, almeno non quella di quest’anno. Infatti i viola sono tornati in campo per il secondo tempo con la rabbia e la voglia di rimettere in piedi la partita, guidati da un Vlahovic sempre più affamato e sempre più leader (con la valigia in mano) della Fiorentina. E così per 20 minuti si è visto un Liverpool, o un Barcellona dei bei tempi, o un Manchester City, con la maglia viola. Fino all’espulsione di Biraghi il Sassuolo non è praticamente mai riuscito a superare la metà campo palla al piede. Una reazione di orgoglio certo ma anche organizzata e con criterio. La Fiorentina si è rimessa in corsa dandosi la dimostrazione di essere una squadra vera, con valori veri e una capacità di non mollare non comune. Insomma quest’anno questa squadra ci fa divertire e anche contro il Sassuolo in una partita che sembrava stregata il punto se l’è portato via e se fosse rimasta in 11 sicuramente sarebbero stati tre…