Dopo la partita di ieri, malamente pareggiata dalla Fiorentina a Cesena contro lo Spezia dopo aver agguantato il doppio vantaggio, il futuro di Beppe Iachini è sempre più in bilico. Nonostante per il mister ascolano sembra essere arrivata la conferma da parte di Commisso, la prossima gara in programma al Franchi potrebbe rivelarsi decisiva per conoscere se la sua carriera proseguirà sulla panchina viola o meno. I passi falsi del club gigliato iniziano ad essere troppi, dopo la buona prestazione contro il Torino e l’ottima contro l’Inter a San Siro nonostante la sconfitta, la squadra in maglia viola sembra essere in involuzione gara dopo gara. Il monte ingaggi della Fiorentina è da 7° posto ed i risultati dove sono? Il tempo per Iachini stringe sempre più…
Sono numerose le voci che si rincorrono in questi giorni su chi potrebbe essere il sostituto dell’allenatore marchigiano. L’eventuale terzo mister la Fiorentina potrebbe averlo già in casa, vale a dire, Alberto Aquilani, il quale dopo essere stato la passata stagione nello staff di Iachini è stato messo alla guida della Primavera gigliata. Questa per la dirigenza dei toscani potrebbe rivelarsi un’opzione poco onerosa (considerando che la Fiorentina sta ancora pagando Montella e al suo stipendio in caso di esonero si unirebbe quello di Iachini). L’organico c’è, dei buoni acquisti sono stati fatti tra gennaio e la sessione di mercato estiva pertanto magari basterebbe spostare qualcosa, cambiare modulo, inserire i giocatori nei loro ruoli naturali e dargli una scossa, una nuova linfa, diverse idee di gioco per ottenere dei risultati soddisfacenti.
Alla fine dello scorso campionato, tra i nomi in lizza per la panchina della Fiorentina c’era quello di Daniele De Rossi ma poi non se ne è fatto più nulla. Un eventuale approdo di Aquilani in prima squadra, potrebbe essere un trait d’union che fa riprendere quota alla posizione di Daniele Pradè. Da quanto risulta infatti il ds viola aveva raggiunto un accordo con Ivan Juric, doveva essere lui il nuovo allenatore dei gigliati, Commisso poi ha fatto tutto di testa sua ed ha deciso di confermare Iachini. Ora, siamo tornati al punto di partenza? Chi aveva ragione?