Fiorentina e Torino si affronteranno sabato sera a Torino e per entrambe sarà l’occasione di far sbloccare il rispettivo attaccante principale. Sia per Simeone che per Belotti i gol fatti in questo campionato sono 2 in 9 partite e sono a secco di gol rispettivamente da 5 e 4 giornate. Due attaccanti in crisi di identità e di gol anche se a dirla tutta una differenza sostanziale c’è: Belotti è un giocatore fatto, il suo ruolo è chiaro e almeno su questo non ci sono fraintendimenti. Per Simeone invece il discorso è diverso perché che non fosse un attaccante da 25 gol lo si era capito ma che potesse faticare così tanto a tenere botta nell’attacco della Fiorentina no. Più passano i giorni e più aumentano i dubbi e le domande sull’effettivo ruolo di Simeone che forse non è proprio un vero attaccante centrale.
Ma la Fiorentina punta su di lui ed è lui l’attaccante titolare e prescelto di Pioli. L’argentino dovrà però dimostrare di poter stare in questo ruolo e da lui ci aspettiamo almeno i 14 gol dell’anno scorso, e che possa essere un buono augurio per sabato a Torino.
Intanto Pioli non ha intenzione di cambiare le sue idee, quindi avanti con il 4-3-3 con Veretout centrale e Benassi che tornerà dal primo minuto. Il tridente invece verrà ancora una volta Simeone e Chiesa titolari e uno tra Mirallas e Pjaca (ballottaggio ancora aperto).