Che bella Fiorentina, che bella squadra quella del primo tempo contro l’Inter. Forse la prestazione più bella degli ultimi anni perché di fronte c’erano i campioni d’Italia. Un primo tempo che avrebbe dovuto vedere la Fiorentina in vantaggio di almeno un paio di gol, ma purtroppo non è andata così. I viola hanno chiuso il primo tempo con il minimo vantaggio grazie al gol di Sottil. Un vantaggio troppo risicato per quanto aveva speso la squadra.
Ed ecco l’unica pecca, che però è determinante, della serata della ieri. La Fiorentina ha sostanzialmente giocato 90 minuti in 45. E una volta tornata per il secondo tempo non ne aveva più e contro un’Inter che nonostante tutto è campione d’Italia e può vantare diversi campioni tra le proprie fila l’esito era scontato. Il secondo tempo è stato quasi un assolo dei nerazzurri che hanno ribaltato il risultato e portato a casa l’intera posta. Così la Fiorentina, quella bella del primo tempo, è rimasta a bocca asciutta.
Ma è da sottolineare come l’invincibile armata dell’Inter, incensata all time sui giornali, è stata letteralmente presa a pallonate per un tempo intero da una squadra che proponeva: Benassi terzino destro (prima da titolare in questo ruolo), Nastasic (all’esordio con la Fiorentina), Duncan (sulla carta non la prima scelta), Sottil (come Duncan). Insomma la Fiorentina ha fatto turnover, l’Inter no. Eppure nel primo tempo c’erano solo i viola.