La Fiorentina è questa, non ha un attaccante vero e non ha neanche l’alternativa al suo attaccante atipico. Non può contare su un regista fatto ed esperto e lì ha dovuto adattarci il suo miglior centrocampista, togliendolo di fatto dalla fase offensiva.
Ci sono dei problemi reali, concreti, nella rosa della Fiorentina che, a dire la verità, erano già stati messi in evidenza nel corso dell’estate. Ma nessuno si aspettava di ritrovarsi con tante delusioni e poche gioie. Dal veterano Simeone passando per Pjaca, Gerson e altri nuovi acquisti sono tanti i giocatori che non girano come dovrebbero e Pioli è chiamato a fare la frittata con le uova che ha, una frittata, magari, da Europa.
Problemi difficili da risolvere completamente visto che la Fiorentina è stata costruita così. Poi certo c’è l’utopia che a gennaio Corvino possa comprare 3-4 titolari veri, pagandoli tanto e rilanciando così la Fiorentina, ma si sa che a gennaio è più facile strapagare un bidone che fare l’affare con un campione.
Qualcuno arriverà, certamente, ma difficile immaginare che la Fiorentina possa spendere tanti soldi, a meno che non abbia già messo in preventivo 2-3 uscite in estate e prima del 30 giugno, data di chiusura del bilancio.