La Fiorentina, soffrendo nel finale, prende un punto contro il Napoli, punto che alla fine serve poco a entrambe le squadre. Finisce 0-0-
Allo stadio Franchi la Curva Fiesole canta incessantemente per sostenere la squadra viola che gioca alla pari contro la seconda forza del campionato. I dati ufficiali parlano di 8.158 paganti per un totale stimato di 29.377 spettatori (comprensivi della quota abbonati) e un incasso di 522.089 euro. Nel settore ospiti folta rappresentanza dei tifosi del Napoli.
Napoli che si presenta in attacco con il trio Insigne, Mertens, Callejon, quest’ultimo, come da prassi nella gestione Ancelotti, parte da più indietro. Milik in panchina-
La Fiorentina inizialmente lascia in panchina Simeone e si affida a Muriel e Chiesa in avanti con Gerson sulla fascia destra. Confermata la difesa inedita davanti a Lafont, con Ceccherini, Pezzella, Hancko e Biraghi da destra a sinistra. Completano il centrocampo Dabo, Edmilson e Veretout. Benassi squalificato è in tribuna. In tribuna stampa invece c’è Federico Russo di Quelli che il calcio in compagnia della fidanzata di Simeone.
CRONACA
Il Napoli nei primi minuti perde subito per infortunio Mario Rui, sostituito da Ghoulam. Azzurri vicino al gol in almeno tre occasioni, clamorosa quella intorno al quarto d’ora quando Mertens scodella un pallone dalla linea di fondo, settore di destra, la palla attraversa tutto lo specchio della porta, dall’altra parte è appostato Callejon che per poco non inquadra lo specchio.
Poco dopo ancora Mertens, servito stavolta da Zielinski, al centro dell’area piccola sbaglia una facile occasione.
Al 41′ ammonito Dabo per proteste.
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Ripreso il secondo tempo. Ammonito Veretout al 5′ per gioco scorretto.
Pericolo per la Fiorentina al 7′ con Lafont che devia il tiro potente di Zielinki da dentro l’area.
All’11’ ammonito Zielinski per gioco scorretto.
Al 12′ Vitor Hugo prende il posto di Hancko.
Al 14′ la Fiorentina, che sta pressando, reclama un rigore per presunto fallo di mano di Allan, ma il giocatore, il verdetto del silent check, ha preso la palla tra coscia e petto.
Al 17′ esce Mertens, Ancelotti gioca la carta Milik.
Al 24′ Pioli risponde con Mirallas al posto di Gerson.
Ora si gioca costantemente nella metà campo della Fiorentina. Milik dà l’illusione del gol con un tiro a girare che “gela” per un attimo il Franchi.
Al 32′ per il Napoli entra Verdi ed esce uno svogliato Insigne.
Al 35′ ecco Simeone in campo ed esce proprio Mirallas per infortunio, anche se nelle intenzioni di Pioli il cambio da fare era un altro. La partita di Mirallas è quindi durata 11 minuti.
36′ Ceccherini si immola in scivolata per opporsi al tiro di Callejon che dopo una serie di “giochesse” stava per trovare la porta con un tiro ben assestato.
La sfortuna comunque si accanisce con i viola perchè al 39′ Pezzella in un contrasto con Koulibaly si fa male al ginocchio. I sanitari fanno cenno che deve uscire ma Pioli lo rimanda giocoforza in campo, perchè i cambi sono già esauriti e lo schiera, per far meno danni possibile in attacco. Ma il giocatore è praticamente impossibilitato a correre.
Al 45′ ammonito Maksimovic.
L’arbitro assegna 5 minuti di recupero.
Brivido finale per la Fiorentina al terzo di recupero: traversone di Callejon da destra per l’accorrente Milik che doveva solo appoggiare di piatto a porta sguarnita. Ma mette a lato da sottomisura. Il Franchi respira, e riprende a cantare…
Assalto finale del Napoli, paratona di Lafont, poi il calcio d’angolo a recupero già finito. E l’arbitro fischia la fine.
Una Fiorentina volitiva che inanella l’ennesimo, il dodicesimo, pareggio contro un Napoli in parte sottotono al di la della differenza di qualità dell’organico.
FIORENTINA: Lafont, Ceccherini, Pezzella, Hancko (12′ st Vitor Hugo), Biraghi; Dabo, Fernandes, Veretout; Gerson (24′ st Mirallas, poi al 35′ st Simeone), Muriel, Chiesa.
Allenatore: Pioli.
NAPOLI: Meret, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (6′ Ghoulam); Callejon, Allan, Ruiz, Zielinki; Mertens (17′ st Milik), Insigne (32′ st Verdi).
Allenatore: Ancelotti.