Chicco ti ha sorpreso in questo Ritiro?
“Hagi è letteralmente sorprendente. Gli ho visto fare cose pregevoli in campo, in mezzo ai grandi». Adesso, lei è uno dei simboli del nuovo ciclo. Onere o onore?
«Sono arrivato alla Fiorentina e aspettavo solo questa investitura: sono orgoglioso di prendermi questa responsabilità Sono grato alla Fiorentina che ha deciso di puntare su di me nel momento più basso della mia carriera e punto solo a sdebitarmi». ». Si aspettava questa “rivoluzione” tecnica? «In parte sì, forse una “mini-rivoluzione”. Quello che conta è che i nuovi innesti arrivino il prima possibile per poterci amalgamare alla perfezione». L’interesse dell’Inter per Vecino l’ha sorpresa? «A dire il vero, con Astori, non appena arrivati, ci siamo detti che saremmo rimasti sorpresi se nessuno avesse acceso la clausola per prendere Matias. E’ un ottimo giocatore, capace di far ripartire l’azione».
Parliamo di obiettivi. Quale il suo personale? «Mi piacerebbe arrivare in doppia cifra, quanto a gol e assist. Sarebbe bello riconquistare l’Europa e cancellare quello che non mi è piaciuto degli ultimi tempi. Ho dei sassolini, tutti personali, che vorrei togliermi