Una partita buttata via contro una squadra rimaneggiata e con un piede e mezzo in Serie B. Questo è il riassunto della prestazione della Fiorentina. Iachini nel dopo gara ha cercato di difendersi: “Abbiamo tirato 20 volte in porta, 15 da dentro l’area di rigore. Ci è mancato solo il gol“. Tutto vero caro Beppe ma il gol nel calcio non è l’ultimo dei dettagli, è l’aspetto più importante. Se questo può essere un alibi per l’allenatore è un aggravante per i giocatori.
Possibile che calciatori di Serie A (molti dei quali nazionali) non riescano a concretizzare nemmeno un’occasione su 20 create? Possibile che giocatori di questo livello non riescano mai a prendere la porta? Verrebbe da dire di no ma guardando i dati è possibile eccome. La Fiorentina contro il Brescia ha creato tanto ma non ha mai concretizzato. A conti fatti ancora una volta la Fiorentina è stata salvata da un difensore, stavolta Pezzella, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Significa che giocatori del calibro di: Chiesa, Castrovilli, Ribery, Vlahovic, Pulgar non hanno mai preso la porta. La Fiorentina ha ripreso esattamente come aveva concluso: senza gioco, senza attacco. Con un Ribery in più, certamente, ma anche ieri ha predicato nel deserto.