di Paolo Caselli e Stefano Ballerini
Firenze- Il nuovo numero 10 viola, Eysseric è stato presentato dall’Unico 10, Giancarlo Antognoni,in sala Stampa.
Ecco l’Unico 10:” “Eysseric vi farà divertire, non deve sentire il peso del numero di maglia che indosserà”, dice subito il Team Manager, Antognoni sul nuovo trequartista francese.
Il giocatore francese è felice, nonostante il passaggio di vetrina tra un preliminare di Champions League ad una non partecipazione alle Coppe europee .
E le prime parole del francese sono state di GRANDE IMPATTO:” SIAMO UN GRANDE GRUPPO PRONTI AD ARRIVARE TRA LE PRIME “TOP FIVE”; MA BISOGNA ASPETTARE CHE LA …MAIONESE SI FACCIA” !!!
“Ieri sera ho visto la partita del Nizza, – dice l’ex rossonero- ed è normale che tutti aspirerebbero a giocare la Champions. Lo scorso anno abbiamo fatto un campionato splendido restando a lungo in testa e poi arrivando terzi. Ma io volevo cambiare aria ed ho scelto Firenze. Se il Nizza ha ancora speranze contro il Napoli? Dopo aver perso l’andata e tanti giocatori durante il mercato, con molti infortunati e squalificati, non sarà semplice. Vedremo”
La trattativa che ha portato il fantasista a Firenze è stata lunghissima. Con il giocatore a lungo bloccato dal club francese. “Volevano prima trovare sul mercato il mio sostituto. Sono felice tutto si sia risolto. Perché ho scelto la maglia numero 10?
La trattativa che ha portato il fantasista a Firenze è stata lunghissima. Con il giocatore a lungo bloccato dal club francese. “Volevano prima trovare sul mercato il mio sostituto. Sono felice tutto si sia risolto. Perché ho scelto la maglia numero 10?
Me lo ha detto il capitano Astori del significato di questo numero, Davide mi ha parlato fin da subito e tutti sono stati molto gentili con me. Sono lontano da casa e dalla mia famiglia, la lingua per ora e’ un problemino, ma il calcio parla un un linguaggio universale”.
Continua Eysseric. “La Fiorentina ha tante aspettative, in allenamento facciamo tanta corsa e lavoriamo sulla profondità e forse meno con il pallone rispetto a quanto facevo in Francia. Altre squadre su di me? C’erano, ma io volevo solo la Fiorentina. Siamo in grado di fare una bella stagione, punteremo alle prime 5 posizioni in classifica ma sarà il campo a parlare come sempre. Ci sono grandissime squadre in Italia, ma non posso dire di puntare al decimo o al quindicesimo posto. Dobbiamo conoscerci e crescere come gruppo, siamo tanti nuovi giocatori: in Francia si dice che la maionese va fatta”
L’ allenatore mi concece tanta libertà dicendomi che non devo snaturare il mio gioco, raccomandandomi di puntare anche sull’istinto e non solo sulla tattica. Voglio giocare tante partite con qualità ed aiutare tutti, non ho preferenze di ruolo o di posizione. Spesso parto dietro la punta, ma posso andare anche sull’esterno e non ci devono essere posizioni fisse. Dobbiamo muoverci, creare spazi. Il mio idolo? Zidane, ma anche Del Piero e Totti sono stati grandi numeri 10: ma io voglio creare la mia storia”.
In Italia questa estate sono arrivati molti calciatori francesi, se lo meritano e mi fa piacere. Ma l’importante è sempre giocare al meglio a prescindere dal dove lo si fa. Che mi ha detto Balotelli? Mi ha parlato della Fiorentina non del campionato italiano in generale: mi ha detto che quello viola è un buon club ed una buona società: ma in generale più che darmi dei consigli preferiva scherzare e mi cantava sempre “Fiorentina, Fiorentina”!
E con la canzone di Super Mario Balotelli siamo a posto!!!!
La maglia numero 10 è impegnativa, Montuori, De SistI, Antognoni, Baggio, Rui Costa, a noi di questi basterebbe che Eysseric rendesse la metà.