Tre partite e un punto per la Fiorentina in stagione. C’è già chi comincia a preoccuparsi perché i viola sono penultimi in classifica e sono l’unica squadra (insieme alla Sampdoria) a non aver ancora vinto una partita. Dunque c’è chi si preoccupa ma fortunatamente non dentro la Fiorentina. Anche perché, guardando l’inizio di stagione dei viola, non ci si poteva aspettare tanto di più: la Fiorentina ha perso immeritatamente contro il Napoli, ha perso giustamente a Genova e ha pareggiato contro la Juventus in casa meritando anche di più ai punti. Dunque due ottime prestazioni viola contro le prime due della passata stagione e una trasferta mai banale per chiunque. Un calendario così difficile da aver tenuto la Fiorentina al penultimo posto. Si può e si deve fare meglio, non ci sono dubbi, ma la Fiorentina (ancora in costruzione) avrà momenti migliori e un calendario più facile a partire dal post Atalanta. Il richiamo alla pazienza e alla comprensione fatto dal direttore sportivo Daniele Pradè e da Joe Barone devono trovare terreno fertile tra i tifosi, tutti. Allo stadio si respira un gran bel clima, c’è entusiasmo e voglia di divertirsi con questa Fiorentina ma la pazienza è d’obbligo perché questa è la prima settimana in cui Montella può allenare tutto il gruppo insieme. Per fare un parallelo è come se fossimo nella seconda settimana di agosto, in piena estate, con le squadre in costruzione. La Fiorentina è arrivata tardi ma è normale vista l’estate vissuta con la compravendita della società da Della Valle a Commisso.