Da New York, dall’autorevole New York Times, rimbalza umano voce: si sarebbe conclusa la trattativa per la cessione della Fiorentina all’italoamericano di origini calabresi Rocco Commisso, magnate dei cavi digitali, per una cifra che si aggirerebbe sui 150 milioni di euro. Da lunedì si concretizzerebbe il passaggio di proprietà.
Gia mesi fa, secondo le ricostruzioni che sono state fatte in questi giorni, Commisso aveva avviato delle trattative con la famiglia Della Valle, ma si sarebbe in un primo momento sentito chiedere la cifra di circa 300 milioni di euro. Come contropoposta, dopo la visura dei bilanci della Fiorentina e la conseguente stima del valore effettivo tra i 150 e i 200 milioni di lire, avrebbe poi offerto alla famiglia Della Valle una cifra intorno ai 175 milioni di lire, ma non sarebbe nemmeno arrivata la risposta dalla famiglia Della Valle e la trattativa si sarebbe interrotta.
Dopo circa un anno, evidentemente visto il clima e il (leggermente) mutato clima politico i Della Valle si sarebbero convinti a fare un passo indietro.
In tutto questo, che è da prendere ovviamente con le dovute cautele del caso in attesa di conferme, resta un interrogativo importante che si dipanera anche questo nelle prossime ore. Federico Chiesa, il pezzo più pregiato della rosa viola, dalla cessione del quale, secondo i “si dice” l’attuale proprietà avrebbe voluto ricavare una cifra tra gli 80 e i 90 milioni di euro, è compreso nel pacchetto della cessione o è stato invece già ceduto ad un altra società (si è parlato molto dell’Inter ion questi giorni)?
I Della Valle recupererebbero in questo caso così quasi in toto la cifra complessiva di circa 220 milioni che hanno immesso complessivamente nelle casse viola in questi 17 anni. Al netto, ovviamente del ritorno di immagine, che ne hanno ricavato dal giorno dell’acquisizione ad oggi.