La Fiorentina non sa, o meglio non può, reagire alle avversità che si presentano in partita. La squadra di Italiano non è mai riuscita a rimontare da uno svantaggio. C’era parzialmente riuscita alla prima contro la Roma ma poi ha perso 3-1. Vero che le sconfitte, Venezia a parte, sono arrivate tutte con squadre che fanno e faranno un altro campionato rispetto ai viola. Ma ogni sconfitta ha sempre mostrato lo stesso limite: l’incapacità di reagire. Ma questa è al 100% una responsabilità, e una colpa, della società. Sì perché Italiano non ha niente in panchina per provare a cambiare la partita. La società in estate ha deciso di ignorare la richiesta di un quinto esterno (che poi sarebbe il quarto visto che Saponara esterno non è, che poi sarebbe anche il terzo visto il Callejon di questa stagione) e davanti, cocciuta e testarda, ha voluto difendere l’acquisto di Kokorin che anche ieri sera si è accomodato in tribuna, neanche in panchina. Scelta scellerata che adesso sta pagando Italiano, unico baluardo per cui questa Fiorentina riesce a far meglio della passata stagione. A gennaio si potrà fare qualcosa? E’ la speranza di tutti ma da dirigenti che negli anni hanno speso per acquistare: Pedro, Cutrone, Kouame e Kokorin c’è ben poco da star sereni. Non si può far altro che sperare per il bene della Fiorentina.