Di Paolo Caselli
Vincent, come Candela, beh, non esageriamo, ma per la difesa della Fiorentina Vincent Laurini ricopre un’ importanza assoluta.
Alla Fiorentina mancava un esterno basso, un terzino tanto per capirsi, dai tempi di Ujfalusi, Tomovic era un buon rincalzo, ma oggettivamente, pur non essendo un fuoriclasse, Laurini, acquisto dell’ ultimo momento dall’ Empoli, male non ha fatto.
Nasce, con la sua assenza per infortunio un problema per Stefano Pioli, come giocherà la Fiorentina?
A tre dietro?
Mah, visto che la Roma si dispone con un 4-3-3, e che dalla parte sinistra di attacco schiera un El Shaarawy in forma esplosiva, giocare a tre, con Pezzella, Astori e Milenkovic o Vitor Hugo, per la prima volta, poi, puo’ essere un grosso rischio, al netto che il quarto di centrocampo possa essere Gaspar più ala che terzino.
Allora cresce l’ ipotesi Bruno Gaspar, chiaramente deficitario in chiave di copertura, insufficiente nelle diagonali, in difficoltà, il portoghese non e’ altissimo nel gioco aereo.
Ricordiamo il precedente di Torino con la Juventus, uscito Laurini alla fine del Primo Tempo, entrato Gaspar e cominciare a soffrire Mandzukic, poi autore del gol è stato un fiat.
Guarda, dunque, che alla Fiorentina, della supposta ricostruzione, per noi, invece, in chiaro ridimensionamento, l’ assenza di Vincent Laurini crea problemi non facili da risolvere, acuito dal fatto che domenica al “Franchi” arriva la Roma.