Badelj, a Firenze c’è futuro, la sfida mi piace.
Il centrocampista croato Milan Badelj, al quarto anno in maglia viola ha rilasciato un’intervista a Luca Calamai della Gazzetta dello Sport, nella quale elogia il Pioli uomo e vede un futuro roseo per la Fiorentina.
Allunghera’ il contratto in scadenza giugno 2018?
Non è un tema in discussione, sto bene alla Fiorentina, se ho scelto di rimanere è anche merito di Pioli, che non mi ha mai messo pressione; fin dal nostro primo incontro si è comportato da uomo vero.
Il Milan e’ stato il club che più è stato interessato a me, ma mai vicinissimo.
Nuovo ciclo.
Avremo bisogno del pubblico, servirà pazienza con i giovani, per arrivare davanti a Juventus, Roma, Napoli Inter e Milan servirà un miracolo, già molto complicato dell’area con Lazio, Torino, Atalanta e Sampdoria.
La squadra ha subito una vera e propria rivoluzione.
Cosa poteva fare la società con chi voleva andare via con contropartite economiche alte?
La partita con l’Inter?
Sto provando a recuperare da un fastidio muscolare, incontreremo Borja Valero, condensato di classe e tranquillità, e Vecino, giocatore dalla corsa devastante dal primo all’ultimo minuto.
Favorita per lo Scudetto?
Sempre la Juventus!
Kalinic sta andando al Milan
Peccato, speravo rimanesse, è punta da 20-25 gol a campionato, lo sostituirà Simeone, attaccante che ha fame.
Come Chiesa.
Ha un’ energia da paura, non ho mai visto uno così, scatta, perde la palla, la recupera, rientra e riscatta, un trascinatore, purtroppo contro l’Inter non ci sarà.
Realismo, piedi in terra, ordine, non consueto per l’estro dei calciatori slavi, ma per Badelj, metronomo del centrocampo viola, andare fuori giri è impensabile.