La Fiorentina pareggia anche a Bologna, 0-0, senza entusiasmare anche se a conti fatti i viola hanno avuto più occasioni da gol per segnare ma non ci sono riusciti. I problemi di mira di Simeone sono rimasti intatti, ma anche Chiesa e Veretout non scherzano. Il palo invece ha fermato Milenkovic.
Insomma una Fiorentina non certo entusiasmante torna a Firenze con un pari che sa di ennesima occasione fallita. Pioli nel dopo gara si dice soddisfatto per le tante occasioni create tralasciando il fatto che la Fiorentina ha giocato con una squadra a lei inferiore e che lotterà per non retrocedere per tutto il campionato. L’avversario, come a Frosinone, era molto al di sotto delle ambizioni della Fiorentina e un qualsiasi risultato che non fosse stata una vittoria sarebbe stato un altro passo falso, e così è stato.
La soddisfazione di Pioli è francamente difficile da condividere perché pareggiare contro due squadre con cui avresti dovuto fare 6 punti non può e non deve far vedere il bicchiere mezzo pieno. La Fiorentina è sempre in crisi, senza gioco, senza idee e senza coraggio, anche ieri i cambi di Pioli sono stati inutili per non dire deleteri ai fini del risultato.
Ora la classifica vede i viola al nono posto e per fortuna le altre non hanno fatto tanti punti (anche perché tutte avevano partite più impegnative della Fiorentina che ne avrebbe dovuto approfittare). Ogni lunedì ci ritroviamo a dire che servirebbe una svolta, un cambio di mentalità e di marcia e puntualmente Pioli ci sorprende non cambiando assolutamente nulla, e così si va avanti con una squadra mediocre e sostanzialmente triste.