Un weekend di riflessioni, colloqui e considerazioni in casa Fiorentina dopo l’esonero di Montella. Commisso deve scegliere chi avrà il compito di salvare la Fiorentina nel girone di ritorno, partendo però da due gare delicatissime del girone di andata contro Bologna e SPAL.
Serve dunque un tecnico scafato, che sappia muoversi bene in condizioni delicate con una rosa non preparata a giocarsi una salvezza. Una scelta che Commisso non può permettersi di sbagliare. La sua prima decisione, tenere Montella, si è facilmente rivelata sbagliata. Stavolta il presidente della Fiorentina non può più sbagliare. Non ci sono margini di errore, la Fiorentina deve scegliere il tecnico giusto e fare un mercato all’altezza per evitare il peggio. I nomi sono i soliti noti con Beppe Iachini che ha scalato posizioni nelle ultime ore. Ma la decisione finale sarà presa solo lunedì perché in questi giorni (e in queste ore) i dirigenti della Fiorentina vogliono riflettere e capire bene quale strada prendere. Da qui infatti poi non si torna più indietro.
Daniele Pradè è chiamato a fare ciò che non ha fatto fino ad ora: ovvero costruire una rosa che abbia un senso a cominciare dall’acquisto di un centravanti capace di essere un valore aggiunto e non una scommessa. Insomma Montella paga per tutti ma ora la pressione è tutta su Pradè, protagonista di un mercato insufficiente in estate.