La Fiorentina non segna e il suo centravanti di riferimento, Giovanni Simeone, non realizza da 34 giorni, un’eternità per uno che di mestiere fa proprio quello. E’ chiaro che Pioli deve studiare delle alternative all’ormai consolidato schema: palla a Chiesa poi speriamo bene. Pjaca e Simeone si devono svegliare, non ci sono dubbi, ma è tutta la manovra della Fiorentina che può sfociare in maniera diversa a quanto sta facendo adesso.
Simeone è troppo solo e l’opzione cross (in quei rari casi in cui viene fatto bene) è poco producente visto che in area (quando va bene) c’è solo il Cholito.
Una soluzione per provare a creare di più ed essere più pericolosi in zona gol potrebbe essere quella di smuovere la linea dei tre centrocampisti passando da un 4-3-3 puro ad un 4-2-3-1 con due centrocampisti più fisici (Dabo e Edimilson per fare due esempi) davanti alla difesa e un rifinitore, un trequartista che sappia fare entrambe le fasi, Veretout (il miglior centrocampista della Fiorentina e non solo).
Un’idea nuova per cercare di smuovere la fase offensiva visto che palla a Chiesa può essere una strada percorribile ma non l’unica. Pioli certamente sta pensando a come cambiare la sua Fiorentina anche se probabilmente per inserire nuovi schemi ci vorrà un po’ di tempo.